“Bianco, emozioni e luce”

Dal 14 Giugno al 5 Luglio 2015 presso la “Galleria via Larga”, in via Cavour 7/r a Firenze (a due passi dal Duomo), inaugurerò la mia peronale di pittura dal titolo “Bianco, emozioni e luce”. La mostra sarà presentata a cura della gallerista Roberta Fiorini di Simultanea Spazzi d’Arte. L’inaugurazione avverrà domenica 14 Giugno dalle 17,30; in quell’occasione presenterò ventuno dipinti ad olio realizzati apposta per la mostra, e per la prima volta tre piatti in ceramica e un porta bottiglia da me decorati nello stesso stile dei dipinti.

From June 14 to July 5 2015 at the “Galleria via Larga”, in via Cavour 7 /r Florence (a short walk from the Cathedral), inaugurate my peronale painting titled Black, emotions and light.” The exhibition will be presented by the gallery owner Roberta Fiorini Simultanea Spazi d’Arte. The inauguration will take place Sunday, June 14 from 17.30; On that occasion I will present my twenty-one oil paintings made onpurpose for the exhibition, and for the first time three ceramic plates and a bottle holder which I decorated in the same style of the paintings.

2-locandina facebook

Recensione delle opere a cura della gallerista Roberta Fiorini di Simultanea Spazi d’Arte

Colore luce linea sono gli elementi su cui Marco Colella fonda la sua sigla pittorica attraverso la quale ritrae – con spirito ludico quanto critico – un’umanità viva e festante che vede protagonista le tante sfaccettature del femminile (dalla timidezza all’esaltazione della bellezza) o della coppia maschile-femminile.
In questa sua più recente produzione di olii di grande e media dimensione l’artista sceglie come leitmotiv il clima solare e vacanziero dell’estate sottolineato – soprattutto nei ritratti di donna – dall’idea poetica e compositiva di citare il bianco e l’azzurro della magica isola greca di Santorini che fornisce sfondo scenico e narrativo, mentre a scandire la dualità del tema della coppia ricorre la bicromia di una duplice spaziatura geometrica. Il geometrismo appartiene alla sua pittura in qualità di sintesi figurativa e allo stesso tempo diviene ritmo compositivo che l’artista esalta attraverso una tavolozza sempre luminosa ed intensa, senza sfumature o mezzi toni.
Oggi il suo percorso si amplia anche all’applicazione della pittura su ceramica trasferendo su grandi piatti le sue ammiccanti figure femminili. Questo nuovo dialogo tra forma e superficie fa occhiolino da uno dei suoi “ritratti” dove la donna tiene in mano un vaso finemente decorato con stilemi classici: e infatti Colella, nella sua esperienza ceramica, riproduce anche gli antichi motivi di florilegi e grottesche tipici della maiolica storica avvalorando ancor più, anche se non ce n’è bisogno, quella che poi, nella tela o su tavola (come nel grande trittico per tre metri di parete), è la sua scelta espressiva liberamente essenziale eppure fortemente evocativa, erede semmai, in questo, del miglior Futurismo.

Roberta Fiorini

 

Review of works by the gallery owner Roberta Fiorini Simultanea Spazi d’Arte 

Light color line are the elements on which Marco Colella founds his pictorial symbol through which portrays – with playful spirit as critical – a humanity alive and jubilant starring the many facets of the feminine (shyness exaltation of beauty) or the male-female couple.
In his latest production of oils of large and medium the artist chooses as leitmotiv the sunny climate and the summer holiday stressed – especially in portraits of women – the idea poetic and compositional quote white and blue of the magical Greek island of Santorini which provides scenic background and narrative, while chanting the duality of the theme of the couple uses a dual-tone geometric spacing. Geometrism belongs to his painting as an artistic synthesis and at the same time becomes compositional rhythm that the artist exalts through a palette always bright and intense, without shades or half-tones.
Today its path is also expanding the application of ceramic painting transferring of large dishes her alluring female figures. This new dialogue between form and surface makes wink from one of his “portraits” where the woman is holding a vase finely decorated with classic styles: Colella and in fact, in his experience ceramics, also plays the ancient grounds of anthologies and grotesques typical majolica historical corroborating even more, although there is no need, what then, in canvas or wood (as in the large triptych three meters of wall), is his choice of expression freely essential yet highly evocative, heir if anything, in this, the best Futurism.
 

Roberta Fiorini

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.